Dai controlli settimanali all’affidabilità in tempo reale presso NESTE Singapore


Settore: Carburanti rinnovabili

Dimensioni aziendali: +5,700 dipendenti

Un leader nella produzione di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) e di diesel rinnovabile.


Neste è un leader globale nei carburanti rinnovabili, con un fatturato di 20,6 miliardi € nel 2024. L’azienda gestisce impianti di produzione in Finlandia, Paesi Bassi, Singapore e Stati Uniti, fornendo carburanti di alta qualità derivati esclusivamente da materie prime rinnovabili.

La raffineria di Singapore è uno dei più grandi siti mondiali di produzione di diesel rinnovabile e SAF, con una capacità nominale annua di 1,3 milioni di tonnellate. Strategicamente situato per servire il mercato Asia-Pacifico, l’impianto svolge un ruolo centrale nella strategia di crescita di Neste e nell’espansione di I-care nel Sud-Est asiatico.

  • Con il monitoraggio wireless di I-care, siamo passati da controlli settimanali a informazioni in tempo reale — individuando persino il legame tra flusso e vibrazioni che ci aiuta a ottimizzare le prestazioni. Questo successo ci dà la fiducia per estendere la manutenzione predittiva ad altri macchinari critici.

    Matthew Zhang — Block Lead Mechanical | Neste Singapore

  • Controlli vibrazioni settimanali
  • Nessun allarme automatico precoce
  • Rischio di fermi pompa costosi
  • Visibilità flusso-vibrazioni limitata

Da controlli manuali ad analisi continue

Nel 2025, Neste e I-care hanno avviato un progetto pilota di monitoraggio continuo delle vibrazioni sulle pompe dell’olio caldo presso la raffineria di Singapore. Queste pompe fanno circolare l’olio termico riscaldato dal tamburo di espansione al forno e poi alle diverse unità di produzione. L’olio mantiene le alte temperature necessarie per un funzionamento efficiente. Qualsiasi guasto imprevisto di una pompa potrebbe interrompere questa circolazione di calore, causare cali di temperatura nelle unità di produzione e provocare surriscaldamenti locali, con rischi di degradazione dell’olio, accumulo di carbonio o addirittura danni alle apparecchiature.

Le pompe erano già dotate di accelerometri che registravano le variazioni di ampiezza durante il funzionamento. Tuttavia, mancava una logica predittiva in grado di anticipare eventi di guasto. Il monitoraggio delle condizioni veniva effettuato solo una volta alla settimana dal team di manutenzione in loco, lasciando possibili anomalie non rilevate tra un’ispezione e l’altra.

Neste ha avviato questo pilota per colmare queste lacune. Installando un sistema wireless di monitoraggio continuo delle vibrazioni, l’obiettivo era individuare precocemente condizioni anomale, generare indicatori predittivi e fornire insight utili per decisioni tecniche più consapevoli. Il progetto doveva anche dimostrare il valore aggiunto della soluzione: maggiore affidabilità, riduzione dei rischi di fermi imprevisti e maggiore sicurezza operativa per queste pompe critiche.

  • Sensori wireless ATEX
  • Monitoraggio in tempo reale I-see
  • Analisi vibrazioni + processo
  • Accesso remoto manutenzione

Sensori wireless per una chiarezza in tempo reale

I-care ha installato sensori wireless ATEX e un gateway sugli insiemi di pompe dell’olio caldo. I sensori magnetici non richiedevano cablaggi ed è stato possibile installarli rapidamente senza interrompere le operazioni. Il gateway è stato posizionato per garantire la massima qualità del segnale, superando gli ostacoli dovuti alle strutture in acciaio circostanti.

I dati venivano trasmessi direttamente alla piattaforma I-see di I-care, accessibile sia agli analisti di Neste che a quelli di I-care. Ogni due settimane, I-care forniva un’analisi dettagliata delle vibrazioni con raccomandazioni di manutenzione, trasformando i dati grezzi in insight operativi.

  • Visibilità continua stato asset
  • Correlazione flusso-vibrazioni rilevata
  • Rilevazione precoce cavitazione
  • Manutenzione basata sui dati

Correlazione dei dati: una rilevazione preziosa

Durante il progetto, tutte le pompe hanno funzionato entro i limiti normali di vibrazione, confermando la stabilità operativa. Il sistema ha anche rilevato un periodo di vibrazioni elevate, poi correlato a un calo del flusso nelle pompe. Quando il flusso è aumentato, i livelli di vibrazione sono diminuiti — una correlazione che Neste ha definito “una bella rilevazione”. Questo ha confermato il forte legame tra i parametri di processo e il comportamento vibratorio, fornendo un riferimento utile per futuri troubleshooting e ottimizzazioni delle prestazioni.

Durante il pilota, I-care ha inoltre rilevato un rumore di fondo elevato su una pompa, indicativo di cavitazione. I dati di produzione hanno confermato che questa condizione era intenzionale per soddisfare le esigenze operative, ma la rilevazione precoce ha dimostrato la capacità del sistema di segnalare potenziali problemi prima che degenerassero. Identificare eventi simili in tempo reale offre agli operatori maggiore controllo sulle decisioni operative, riducendo la probabilità di guasti imprevisti.

Nel complesso, il pilota ha dimostrato come il monitoraggio continuo e wireless delle vibrazioni possa trasformare dati grezzi in insight chiari e azionabili, accelerando le decisioni, migliorando la pianificazione della manutenzione e rafforzando l’affidabilità in uno dei sistemi più critici dell’impianto.

  • Estendere monitoraggio ai miscelatori
  • Rilevare usura meccanica precoce
  • Evitare fermi e pulizie costose
  • Rafforzare manutenzione predittiva

Prossimo obiettivo: affidabilità dei miscelatori critici

Dopo il successo del progetto sulle pompe dell’olio caldo, Neste ha identificato altri asset rotanti critici da monitorare, tra cui i grandi agitatori laterali delle cisterne. Questi miscelatori servono a mantenere l’omogeneità del prodotto, prevenire la sedimentazione e garantire una qualità costante nei serbatoi di stoccaggio o di processo. Il loro funzionamento continuo è fondamentale per la qualità del prodotto e l’efficienza del processo.

I guasti tipici includono usura dei cuscinetti, disallineamento degli alberi, danni agli ingranaggi o agli accoppiamenti, e squilibrio delle pale dovuto ad accumuli di prodotto o erosione. Tali guasti possono causare fermi imprevisti, produzione fuori specifica e, in alcuni casi, la necessità di svuotare e pulire completamente la cisterna — un’operazione costosa e lunga. Nei casi estremi, i guasti meccanici interni possono portare a contaminazioni o danni al serbatoio stesso.

Estendendo il monitoraggio wireless delle vibrazioni a questi miscelatori, Neste punta a rilevare i primi segnali di problemi meccanici, pianificare le azioni durante le finestre di manutenzione programmata ed evitare fermi costosi e non pianificati. Questo passo rafforza ulteriormente il valore dimostrato dal pilota e integra la manutenzione predittiva nella strategia di affidabilità di Neste Singapore.